SPQS – SONO PAZZI QUESTI SCOZZESI

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La costruzione è unica al mondo nel suo genere, si tratta infatti di un ascensore per barche che collega tra loro il canale di Forth and Clyde con lo Union Canal superando un dislivello di 24 metri, all’incirca un palazzo di otto piani, il suo nome è Falkirk Wheel, in italiano Ruota di Falkirk, e prende il nome dalla vicina città scozzese di Falkirk che si trova a metà strada tra Edimburgo e Glasgow ed è un moderno ed imponente ascensore per barche costruito come se fosse una ruota panoramica attraverso il quale è possibile navigare tra le due grandi città attraversando la campagna.

Il canale Forth e Clyde era usato fin dal 1790 per attraversare la Scozia centrale in direzione ovest-est tra i fiumi Clyde e Forth, appinto, mentre l’ Union Canal era stato aperto nel 1822 diramandosi ad ovest di Falkirk per circa 50 km terminando direttamente nel centro della città di Edimburgo, ati tempi era usato prevalentemente per necessità di spostamanto private e per superarare il dislivello, che in totale è di 33,50 m., c’erano una serie di undici chiuse su una distanza di 1,5 km, ma la concorrenza di ferrovia e stradale le fecero cadere in rovina a inizio secolo scorso fino a quando non furono riempite negli anni ’30 interrompendo per sempre il passaggio.

Tuttavia la forte richiesta turistica della zona riaprì allidea di dare la possibilità di navigare tra Edimburgo e Glasgow attraverso la campagna facendo immaginare ad una costruzione nuova, così oggi al posto delle chiuse si trova un canale rettilineo in cemento per il passaggio dei natanti che senza alcun dislivello dal canale superiore si prolunga fin fuori dal terreno per prendere lo spettacolare ascensore.

L’intera rotazione impiega solo quattro minuti, ma è un’attrazione molto visitata, inoltre vicino alla ruota correva un tempo il Vallo di Antonino, una forma di fortificazione costituita da un terrapieno ed una palizzata di legno, costruita durante l’Impero romano che è oggi in gran parte assente perchè rimossa nel tempo o distrutt dall’erosione, ma il cui avvallamento nel terreno è ancora visibile, sul posto sorgeva anche il castello romano di Fort Rough.

L’idea dell’imponente struttura arrivò negli anni ’90, quando a Falkirk, assediata dalle auto nelle sue zone residenziali, si rese necessario pensare ad un nuovo percorso che ripettasse sia la presenza della linea ferroviaria che e il monumento di terra della del Vallo Antonino, oltre a superare con le barche in dislivello tra i due canali per riaprire la navigazione dopo che le chiuse erano state eliminate.

Così nel 1998 ne fu iniziata la costruzione all’interno di un progetto denominato Millennium Link, che oltre all’ascensore prevedeva diversi interventi di riqualificazione sui due canali.

La Ruota di Falkirk fu poi inaugurata ufficialmente il 24 maggio 2002 dalla regina Elisabetta II in occasione del suo Giubileo d’Oro, il costo del progetto fu di 17 milioni di sterline e supera il Vallo di antonino con il prolungamento in cemento del canale di accesso da un lato ed il Rough Castle Tunnel, un tunnel per barche, dall’altra.

Ma quanto consuma una ruota del genere?

Per sollevare delle barche si potrebbe pensare che occorra grande energia, invece sorprendentemente il sistema di trazione serve solo a superare l’atrito della struttura, infatti la ruota funziona secondo il principio che la motrice non deve fare alcun lavoro di sollevamento con due gondole ugualmente pesanti, così che il lavoro per sollevare la gondola in salita sia svolto dalla gondola in discesa leggermente più pesante mantenendo la ruota sempre in equilibrio.

Per fare ciò si deve realizzare che il peso di una gondola non dipende dalla presenza o meno di una barca, perché in base al principio di Archimede, una barca galleggiante in un liquido sposta la quantità di acqua che corrisponde al proprio peso, così ognuna delle gondole è riempita con circa 200 m² di acqua dove ogni centimetro di liquido corrisponde a una massa di circa due tonnellate.

Per rimanere entro i limiti prestazionali della trasmissione, i livelli dell’acqua delle due cabine possono differire di un massimo di 1,7 cm (secondo altre fonti: 7,5 cm) e per garantire ciò è stato installato un sistema di pompe con una potenza di circa 20 volte quella della ruota motrice nel punto di chiusura superiore che regola l’intero livello della sorgente, incluso il tunnel, il bacino di prua superiore, il ponte a canale ed il canale superiore all’aperto, cosi chè il lavoro fisico da svolgere sia ridotto in linea di principio nel prelievo di acqua o nella produzione di energia idroelettrica.

Così, con il solo peso di poco maggiore della gondola superiore si solleva quella inferiore, ingegnoso no?

A completare l’opera va detto che le due gondole piene d’acqua sono tenute in posizione perfettamente orizzontale da un sistema di ingranaggi che ricorda un po’ quello degli orologi, ovviamente in scala, che si riposiziona mantenendole perfettamente orizzontali durante tutta la rotazione.

L’ultima curiosità è che i piloni di stoccaggio non si trovano direttamente nell’acqua del bacino portuale esterno inferiore, ma in una vasca di cemento “asciutta” che recupera le piccole perdite dovute all’azionamento dei cancelli di ingresso e di uscita delle barche.

I percorso completo da canale a canale dura quindi circa 10 minuti per attraversare il passaggio e per farsi trasporatare dalla contruzione ch eè alta oltre 35 metri ed ha una massa di 1.800 tonnellate.

Nata più per necessità di utilizzo che per altro la Falkirk Wheel è diventata oggi anche una popolare destinazione turistica che attrae visitatori si locali che d’oltre oceano così che nel tempo nei suoi pressi sono stati aperti anche un ristorante ed un piccolo parco divertimenti facendo del posto una vera e propria attrazione.

Quando volete vedere un ascensore del cactus sapete dove andare.