
Per evitare di sentirsi troppo sopraffatti e disorientati quando si visita il Giappone per la prima volta abbiamo preparato, al posto del precedente Speciale del Cactus, una più completa Guida del Cactus, ma pur sempre succinta per praticità e che speriamo possa esservi utile in tutti, o quasi, i momenti del vostro viaggio, navigando tra alcune delle più comuni abitudini giapponesi, nella cultura locale, sulla connettività ed il Wi-Fi, oltre al clima stagionale, alla geografia, alle opzioni di consegna dei bagagli, ai consigli pratici di tutti i generei ed a molte delle domande che potrebbe porsi chi viaggia per la prima volta in quella Nazione senza troppa paura e/o disagio.
Ormai il Giappone è una destinazione molto frequente, gettonata e possiamo dire quasi comune nei pensieri degli italiani, basti osservare come la cucina nipponica, o la sua idea, sia sfruttata in molti ristoranti che propongono il cibo considerato tradizionale: il sushi.
Questi locali si sono moltiplicati negli ultimi decenni, anche se la stragrande maggioranza di essi non sono realmente giapponesi e tradizionali, ma più spesso gestiti da cinesi o altre nazionalità asiatiche e persino italiani, che sfruttano l’attrazione per quel tipo di cibo, proponendo popolari formule pseudo economiche all you can eat, che danno l’impressione di essere convenienti ma che in realtà vi riempiono la pancia per lo più con riso e prodotti a basso costo, e fusion, ovvero con proposte miste che possono essere popolari e non costose o sofisticate ed alla moda con prezzi molto alti.
In Giappone è tutto molto differente da questo, a partire dal cibo che ha un’offerta più ampia di quella che è arrivata da noi e, soprattutto se viaggiate in quel paese per la prima volta, potreste trovare qualche difficoltà a capire come orientarvi ed adattarvi anche in questa materia, quindi, è meglio pianificare bene la partenza con il dovuto anticipo per il massimo della vostra tranquillità e per la miglior riuscita della vacanza.
Le cose da sapere sono davvero molte e quasi tutte fondamentali ed anche se la leggendaria gentilezza del popolo giapponese vi rende fiduciosi di potercela fare, in alcuni casi potreste trovarvi in guai seri, i giapponesi sono gentili e quasi sempre sorridenti, ma non scambiate l’espressione amichevole per debolezza perché, al contrario, sono molto fermi nelle loro posizioni e passare dal sorriso alle vie di fatto, soprattutto con la polizia, potrebbe essere molto rapido e vi trovereste in sicura minoranza.
Sappiamo che la cosa vale in tutto il mondo, ma in Giappone è ancor più vero che se sarete gentili riceverete sempre gentilezza e collaborazione, il Giappone si è abituato da tempo al turismo di massa occidentale e conseguentemente si è organizzato per bene per prevenire ogni problema, l’importante è che seguiate le regole, di seguito proveremo a parlarvene.
Paese che vai, usanze che trovi: in alcuni stati si guida a destra, in altri a sinistra, ma non sono solo queste le differenze, la cultura locale gioca spesso brutti scherzi al turista che si avventura senza conoscere le regole del luogo e si sa, paese che vai, usanze che si devoo seguire, e specie se andate in Giappone per la prima volta, ma anche se vi tornate senza aver capito molto della mentalità locale, questa guida vi potrà essere di aiuto con 37 suggerimenti su come si vive nel paese del sol levante perché il vostro viaggio non sia del tutto del cactus…
Lo stile di vita in diverse parti del mondo è il risultato di secoli di culture locali e visitare una nuova parte del mondo espone a un nuovo stile di vita, alcune volte però, può essere difficile ambientarsi, altre volte solo interessante, il Giappone è noto per le sue profonde radici culturali e per la grande considerazione per la privacy e il rispetto, sentimenti che hanno plasmato la maggior parte dello stile di vita unico nel paese.
Ecco, quindi, alcune istruzioni ed alcune spiegazioni che potrebbero essere difficili da capire per gli stranieri ma molto utili per i visitatori.
A cause delle molte informazioni e per facilitare la lettura, abbiamo diviso lo speciale in quattro imperdibili sezioni che vi suggeriamo di leggere nell’ordine (ma poi fate come volete):