Abitare in una piramide?
Succede in Turchia, esattamente a Uçhisar, in Cappadocia.
La Cappadocia è forse più conosciuta per altre meraviglie tutte naturali, qui, invece, l’uomo ci ha messo la sua fantasia scavando abitazioni nella roccia tufacea, dura ma non così tanto da scoraggiarne la lavorazione, così, per migliaia di anni, in assenza di grotte naturali gli abitanti della zona hanno realizzato ripari all’interno di queste straordinarie formazioni geologiche piramidali note come “camini delle fate”.
La loro composizione principale è il tufo, un misto di polvere di lava, cenere e fango e sufficientemente friabile da essere scavato senza grande difficoltà permettendo nei secoli la realizzazione di un’infinità di grotte diventate singole abitazioni, chiese e persino intere città in cui rifugiarsi in caso di assedi o razzie.
Quasi perfettamante mimetizzate con l’ambiente circostante questi coni con finestre e balconi paniramici lontano dalle città generano un paesaggio degno delle fiabe e nella cittadina di Uçhisar case e grotte si fondo così bene da non distinguersi le une dalle altre e spesso integrandosi a vicenda.
Sebbene la maggior parte di queste cavità artificiali sono diventate un monumento o una meta turistica alcune delle quali sono ancora abitate non senza i dovuti confort.
