LA STRADA CHE SUONA

Una strada che suona? Perchè no, a tutti è capitato di passare in auto sulle cosiddette “bande sonore”, ovvero asperità artificiali sull’asfalto che servono a risvegliare l’automobilista che distrattamente sta cambiando corsia od invadendo quella di soccorso.

Anni fa qualche esperimento fu fatto un po’ in tutto il mondo, contro la distrazione, la velocità vicino ai caselli e la nebbia, piccoli solchi nel piano stradale ad intervalli regolari o localizzati in punti strategici che ci avvertono con il frastuono dei pneumatici che qualcosa non va e ci spingono a rallentare e fare attenzione, come se vi fossero delle buche sulla strada.

Qualcuno però è andato oltre, nel 2007 Shizuo Shinoda, un autista di bulldozer giapponese che aveva raschiato accidentalmente l’asfalto di una strada con i cingoli della sua ruspa, aveva notato che passando con la sua vettura sopra le scanalature prodotte nella strada queste producevano un suono con variazioni quasi melodiche e lo aveva riportato.

La piccola eco prodotta dal curiosi caso arrivò alle orecchie dell’Hokkaido Industrial Research Institute di Sapporo che nello stesso anno studiò e creò la prima “Melody Road” sperimentale facendo sì che passando con una vettura sopra scanalature create appositamente si posse ascoltare una piacevole melodia dall’interno dell’abitacolo.

Nacquero così le “Melody Roads” (草津メロディーライン) che piano piano si sono diffuse un po’ ovunque, anche se non sempre con grande fortuna, come nel controverso caso della strada sonora realizzata a Jelsum, un paesino vicino a Leeuwarden nel nord dei Paesi Bassi dove nel 2018 il governo locale aveva pensato di far rispettare i limiti di velocità attirando l’attenzione degli automobilisti facendo suonare alle bande sonore installate in un lungo tratto di strada rettilinea l’inno della Frisia.

La strada fu chiamata “Singing Highway” ed il luogo fu scelto per varie ragioni, sia perché si trova nella municipalità di Leeuwarden che era stata nominata tra le capitali europee della cultura per il 2018, sia perchè il tratto in questione sull’arteria N357, è lungo, diritto e doveva essere di nuovo asfaltata per manutenzione, quale occasione migliore per l’esperimento.

Le bande sonore che suonavano una parte dell’inno regionale risalente XIX secolo, il “De Alde Friezen”, non sono però piaciute ai residenti dei dintorni che sentivano incessantemente il rumore prodotto che diveniva ancor più assordante la notte quando persino il traffico aereo della vicina base di jet da combattimento si ferma alle 17.00.

Inoltre la melodia era da considerare piacevole solo se i passanti mantenevano costantemente i 60 chilometri all’ora, altrimenti il suono ne veniva alterato come per i vecchi dischi in vinile, aumentando il disagio degli abitanti, e non ultimo si stavano generando problemi di sicurezza stradale perché gli automobilisti che sapevano della cosa rallentavano o acceleravano di proposito per sentire il differente effetto delle bande sonore, così il progetto costato ben 80 mila euro per 150 metri di strada, dovette essere presto rimosso, anche se le autorità ritengono che il progetto in generale sia piaciuto e che possa essere riproposto in luoghi non abitati.

In Danimarca esiste la “Asphaltophone”, che probabilmente è stata la prima strada musicale al mondo, creata con un progetto indipendente nell’ottobre del 1995 a Gylling, Østjylland, da Steen Krarup Jensen e Jakob Freud-Magnus, due artisti Danesi che hanno realizzato intermittenze di punti e linee sull’asfalto producendo il suono di un arpeggio in Fa Maggiore.

In Ungheria si trova la “Road 67”, inaugurata nel 2019, che è forse la prima strada musicale dedicata alla memoria, essendo intitolata a Cipő, il cantante leader della banda della Repubblica. La strada suona oggi le prime note della canzone localmente famosa “67-es út”, Road 67 appunto, e che è in progetto di essere espansa.

In Giappone vi sono varie “Melody Road”, generalmente lunghe circa 250 metri, la prima, ispirata come detto dal conducente di bulldozer Shizuo Shinoda, si trova a Shibetsu, sull’isola di Hokkaido, un’altra nella città di Kimino a Wakayama, dove le auto producono il suono della ballata giapponese “Miagete goran yoru no hoshi wo” di Kyu Sakamoto, un’altra nella prefettura di Shizuoka sulla strada che sale sul Monte Fuji, una quarta nel villaggio di Katashina a Gunma, che consiste in 2,559 scanalature tagliate su 175 m di strada che produce il suono di “Memories of Summer”.

A Futami, Nago, sull’isola di Okinawa. la strada suona la canzone popolare giapponese “Futami Jowa”, e come quella della prefettura di Hiroshima è stereofonica, con differenti sequenze per le ruote a destra e sinistra, attualmente le strade sonore in Giappone sono oltre una trentina.

Nel Sud Corea la “Singing Road” si trova vicino a Anyang, a Gyeonggi, ed è stata creata con scanalature in modo simile a quelle giapponesi, ma a differenza di queste, progettate per attirare il turismo, è destinata ad attrarre l’attenzione dei conducenti dei veicoli per tenerli svegli ed attenti, in Sud Corea si stima che il 68% degli incidenti stradali sono dovuti a disattenzione, sonno o velocità eccessiva dei veicoli. La melodia suonata è “Mary Had a Little Lamb” e sono serviti quattro giorni di lavoro per realizzarla.

Una seconda strada musicale si trova nel comprensorio sciistico di Kangwonland e suona una canzone tradizionale popolare quando gli ospiti escono dalla struttura, mentre una terza strada si trova è tra Osan e Chinhae, la melodia suonata è un inedito sconosciuto senza un titolo assegnato.

Gli Stati Uniti non potevano certo mancare e con loro le polemiche, come per i Paesi Bassi, la “Civic Musical Road”, costruita a Lancaster, in California nel 2008 sulla “Avenue K”, coprendo il quarto di miglio che separa la 60th Street West dalla 70th Street West, per suonare la parte finale dell’overture del Guglielmo Tell, ha subito generato discussioni, la melodia era stata realizzata male ed era troppo rumorosa, così fu migliorata, anche se con scarso successo, e spostata sulla “Avenue G“, tra la 30th Street West e la 40th Street West, due miglia lontano dalla più vicina abitazione ed intitolata alla “Honda Civic” ed appare nelle pubblicità della vettura.

Nel villaggio di Tijeras, località Carnuel, nel New Mexico, nell’ottobre del 2014 venne installata in entrambi i sensi sull’autostrada parallela alla famosa route Route 66, una doppia linea di scanalature che suonano “America the Beautiful” , il tratto è identificato come “NM 333” tra il Miglio 4 e 5 ad est della località.

Ad Auburn, in Alabama, tra ottobre e novembre 2019, l’ufficio di architettura della locale università ha installato una strada musicale sulla South Donahue Drive che suona il canto di guerra universitario “War Eagle” ed era originariamente pensata per essere posizionata sulla “Interstate 85” vicino all’uscita 51 affinchè i conducenti che entravano in città potessero sentirla, ma non fu ritenuto il caso.

La strada ha però ricevuto immediato interesse tanto che l’ufficio di architettura universitario ha pianificato la realizzazione di aggiungere altre strade musicali a tema, quale per esempio una melodia tratta da “Glory to Ole Auburn” da conservare solo tra Halloween e la fine della stagione calcistica degli Auburn Tigers.

Adesso sapete che un po’ dappertutto esistono anche strade del cactus che suonano vere melodie del cactus…