BLOB ESISTE E SI TROVA A PARIGI

Foto Philippe Garcelon, CC BY 2.0, Link
Come nella pellicola cult del 1958, The Blob – Fluido mortale, si tratta di una sorta di mostro informe e gelatinoso, solo non è stato scoperto in una piccola città della Pennsylvania, non è un alieno arrivato sulla terra a all’interno di una meteora e non è propriamente un assassino, ma proprio come nell’horror-fantascientifico del passato è davvero una strana creatura che sembra essere venuta da chissà quale altro pianeta, scoperto quasi per caso nel Parco zoologico di Parigi è stato presentato per la prima volta al pubblico il 19 ottobre 2019 e da allora è una curiosa attrazione.

HA DELLO STOMACO MA NESSUN CERVELLO E BEN 720 SESSI

A part eil sesso la descrizione potrebbe adattarsi anche a molte persone dai gusti macabri, ma pur essendo stiupefacende è la pura verità, trattandosi di un organismo unicellulare non è in grado di elaborare pensieri, almeno non secondo il nostro normale punto di vista, ed anche se non ha un vero e proprio stomaco può digerire ed ha persino le sue preferenze e può “imparare” dai propri successi od errori diventando un ulteriore enigma della natura che sarà difficile risolvere.

Non ha un corpo, è di colore giallo brillante e potrebbe assomigliare a un fungo e per questo forse era fino ad ora sfuggito all’osservazione umana, invece i ricercatori del Museo di Storia naturale di Parigio lo hanno scovato nel Parco zoologico e proprio loro hanno osservato che, sepppur somigli molto ad una sorta di muffa, il Blob si comporterebbe come un animale.

https://twitter.com/zoodeparis/status/1184418877406662656

Il nome scientifico che gli hanno assegnato è Physarum polycephalum, che significa melma policefala e secondo i classificatori appartiene al regno dei protisti. Pur non avendo una bocca ed un vero stomaco sarebbe comunque in grado di rilevare la presenza di cibo e digerirlo, addirittura il suo preferito sarebbe la farina d’avena, ma mangia anche spore fungine, batteri e molti tipi di microbi e non solo, lo stupore non finisce qui: sempre secondo lgi studiosi avrebbe ben 720 sessi, in quanto le cellule che ne determinano il genere sono determinate da tre geni che sono stati chiamati matA, matB e matC ciascuno di essi può avere fino a 16 variazioni le cui combinazioni compatibili siano più di 700, equivalendo ognuna ad un differente sesso.

Ma se fosse finita qui sarebbe già molto, non ha gambe ne ali e non ha un corpo organizzato, somigliando di più ad una colonia di organismi eterogenei, ma riuscirebbe in qualche modo a spostarsi e se tagliato a metà riesce a rigenerarsi in appena due minuti.

Infine la sua straordinaria capacità di adattarsi rapidamente all’ambiente in cui si trova fa si che il suo comportamento si modifichi rendendo il risultato qualcosa di simile ad un apprendimento, tanto che nel 2016 era già stato oggetto di studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B che aveva evidenziato come questo organismo fosse dotato di una sorta di “intelligenza”, essendo i ricercatori riusciti a insegnargli come evitare sostanze nocive, mentre altri studi avevano suggerito come il Blob sembrasse in grado di risolvere problemi semplici, come per esempio riuscire a trovare il modo per uscire da un labirinto, evitando di tornare su tratti già percorsi in precedenza.

DOVE VIVE

Già, ma dove vive una cretura simile?

Il Blob si trova generalmente in ambienti ombreggiati, freschi e umidi, il sito del Parco zoologico di Parigi di lui dice che “prospera a temperature tra i 19 e 25 gradi e quando i livelli di umidità raggiungono l’80% al 100%”, condizioni che non si trovano solo in zone temperate, ma che spesso sono riscontrabili in aree cittadine circoscritte, come dentro i tombini, i suoi unici nemici sono la luce e la siccità, ma la sua capacità di rimanere in letargo anche per diversi anni rende questo organismo quasi immortale.

Bruno David, direttore del Museo di Storia Naturale di Parigi, di cui fa parte anche la struttura del Parco Zoologico, ha dichiarato a Reuters che “Il blob è un essere vivente che appartiene a uno dei misteri della natura”, … “Ci sorprende perché non ha cervello ma è in grado di imparare e se due blob vengono fusi insieme, quello che ha imparato di più trasmetterà le sue conoscenze all’altro”, … “Sappiamo per certo che non è una pianta, ma non sappiamo se si tratta di un animale o di un fungo.” …“Si comporta in modo molto sorprendente per qualcosa che sembra un fungo (…) ha il comportamento di un animale, è in grado di imparare”.

Beh, adesso sapete che se passate da Parigi il suo Parco zoologico ha un nuovo anumale… fungo… muffa… insomma, ha un nuovo organismo vivente da mostrarvi e che non mancherà di stupirvi.