
Passando veloci sulla statale Aurelia in provincia di Savona non è facile vederlo, eppure seduto su una curva guardando il mare c’è un leone…
La leggenda dice che si tratta di un vero leone che, strappato in tempi remoti dalla sua terra natìa, scappò da un circo per ritornare in Africa, ma arrivato di fronte al mare, proprio in quel punto del litorale, sfinito e devastato dall’idea di non poter proseguire la sua fuga, si sedette iniziando a mugulare ininterrotti lamenti nostalgici.
Un potente stregone che viveva nei paraggi, stanco di sentirne i lamenti lo tramutò in pietra, immortalandolo in quel posto per sempre a sognare di poter tornarte a casa.
Ovviamente non c’è nulla di vero, ma quella pietra che, non si sa bene se sia stata scolpita nei secoli dal vento o “dimenticata” a seguito dello sbancamenteo per la costruzione della strada statale costiera, è piano piano diventata un punto di riferimento e persino un’attrazione.
Si tratta del Leone di Capo Noli, ben conosciuto dai nativi del posto, e nonostante la popolarità se è la prima volta che passate in quel punto potreste non notarlo, perchè in effetti è ben visibile solo da una certa angolazione dalla strada.
Una volta notata, però, non potrete fare a meno di osservarla transitando, infatti la sua presenza è così diffusa che nel 2010 la casa automobilistica Alfa Romeo ha voluto immortalarla nel suo spoto commerciale per il lancio della Mito e che potete trovare in calce alla pagina.
Anche se nessuno ha mai davvero creduto alla leggenda, passando tra Capo Noli e Varigotti, sulla statale 1 Aurelia, tutti trovano assolutamente irresistibile gettare almeno una fugace occhiata a quella saboma di maestoso leone che sta lì da sempre come a osservare nostalgico il mare che lo separa dalla sua terra e dalla sua compagna.
Vedrete, la prossima volta capiterà anche a voi.