Chi ha inventato le patatine fritte?

By Evan-Amos - Own work, Public Domain, Link

Vi siete mai chiesti chi per primo decise di friggere le patate a strati sottili e croccanti?

Certamente non i greci o i romani, dato che le patate sono conosciute alle nostre latitudini solo dopo la moderna scoperta dell’America e più precisamente sono giunte da noi dal Chile, dove la pianta cresceva spontanea, tra il 1580 e il 1585, portate prima dagli spagnoli e poi dagli inglesi che ne avevano intuito la portata alimentare ma fu solo grazie ai carmelitani scalzi l’introduzione più stabile in Italia del loro uso in Italia importandole dalla Spagna e dal Portogallo dove già le coltivavano tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII.

Chi fu, allora, a scoprirne la fragranza?

La storia converge su un personaggio, ma identifica in almeno due differenti modalità la loro scoperta, una di queste, senza prove, dice che le patatine fritte sottili e croccanti siano il frutto di una lite e di un conseguente dispetto.

Questa leggenda sostiene che nell’estate del 1853 il cuoco di colore George Speck, meglio conosciuto come George Crum, lavorava come chef al ristorante “Moon Lake House” vicino Saratoga Springs nella contea di New York, dove cercava sempre di accontentare i clienti, anche i più esigenti, ma, un giorno, uno di questi particolarmente noioso volle rimandare indietro per ben tre volte un piatto sostenendo che le patate a contorno fossero troppo spesse, morbide e definitivamente insipide.

George fu così indispettito dalle critiche che volle vendicarsi guarnendo il piatto per la quarta volta con delle patate fritta tagliate a fettine sottilissime, dure, croccanti e… piuttosto salate.

Forse il cuoco pensava che disgustando l’antipatico e pretenzioso cliente si sarebbe infuriato lasciando il ristorante, invece avvenne l’impensabile, dopo il primo assaggio il cliente ne fu entusiasta e ne volle altre magnificandone il sapore ed altri clienti, incuriositi, vollero provare la novità decretandone immediatamente il successo.

La notizia delle nuove patatine di George Crum, che chiamò Saratoga Chips, passò così in fretta di bocca in bocca e lui presto fu un grado di aprire un ristorante tutto suo, il Crum’s a Storey Hill, una località nei pressi della cittadina di Malta NY, dove ne poneva sempre una ciotola piena su su ogni tavolo.

Tuttavia, quando il New York Tribune, nel dicembre 1891, ha pubblicato un articolo su Crum’s: The Famous Eating House on Saratoga Lake nel dicembre 1891, pur magnificando la cucina locale non fece alcuna menzione sulle patatine fritte e nemmeno la biografia commissionata da Crum stesso e pubblicata nel 1893 lo faceva, anche se in qualche necrologio del 1914 si affermava che “Crum sia stato il vero inventore delle Saratoga chips”.

Quindi chi inventò davvero le Saratoga?

Il mistero si infittisce pur ruotando intorno al ristorante ed alla famiglia di George Crum, infatti quando la sorella di George, Catherine Wiks, morì nel 1924, il suo necrologio diceva: “Una sorella di George Crum, la signora Catherine Wicks, è morta all’età di 102 anni ed era la cuoca alla Moon’s Lake House. Ha inventato e fritto per la prima volta le famose Saratoga Chips”.

Secondo la stessa Catherine Wicks, in un racconto di quando era ancora in vita, l’invenzione delle Saratoga Chips fu l’esito di un suo incidente in cucina, infatti, tagliando le patate direttamente sopra l’olio di frittura ne aveva tagliato per errore un pezzo troppo sottile che era accidentalmente caduto nel grasso. Subito ripescato l’aveva deposto su un piatto accanto a lei e suo fratello passandole a fianco lo vide e se lo mise in bocca, sorprendendosi del gusto inaspettato ed esclamando “ne mangeremo un sacco di queste”.

Anche il nipote di entrambi, John Gilbert Freeman, in un’intervista del 1932 pubblicata sul giornale Saratogian, che Catherine Wicks sia la vera inventrice della patatina fritta che oggi noi conosciamo.

Ad ogni modo, qualunque sia la vera storia, George Speck ha certamente contribuito in modo determinante a rendere popolari le patatine fritte, prima come cuoco da Moon’s e poi nel suo ristorante.

La popolarità così acquisita di queste speciali patate portò persino Cary Moon, proprietario della Moon’s Lake House, a chiedere il riconoscimento dell’invenzione iniziando a produrre in serie le patatine, prima servite in coni di carta, poi confezionate in scatole.

Ma la vera esplosione del loro consumo avvenne intorno al 1885 quando Edna Ferber, famosa scrittrice e drammaturga statunitense, disse che “fu da Moon’s che Clio assaggiò per la prima volta le famose Saratoga chips, che si dice abbiano avuto origine lì, e fu lei che per prima scandalizzò la società passeggiando e sgranocchiando le chips in un cono di carta come se fossero caramelle o arachidi. Lei influenzò la moda e ben presto avete visto tutta Saratoga immersa in cornucopie ripiene di patatine dorate e sottili”, mentre nella pubblicazione “Saratoga and How to See It” del 1871, a visitatori di Saratoga Springs veniva consigliato di fare il viaggio di 10 miglia intorno al lago fino a Moon’s, anche solo per le patatine: “l’hobby della Lake House sono le patatine fritte, servite in grande stile. Sono vendute in cartocci come i dolciumi”.

Le patatine fritte divennero poi una costante negli States e George Clum dimenticato, almeno fino al Una campagna pubblicitaria del 1973 della St. Regis Paper Company, che produceva contenitori per patatine fritte, nella quale veniva citato come inventore delle prelibate Saratoga sulle riviste nazionali Fortune e Time.

Il resto è storia e leggenda, perchè, come sempre accade, quando la diffusione di qualcosa è così ampia e con poche prove le storie si moltiplicano diventando talvolta più vere della realtà, ma sono vere e proprie storie del cactus.